Sono passati 40 anni dalla morte di Walter Tobagi, giornalista eclettico e brillante, assassinato da un commando delle Brigate Rosse. L’Avanti! ha deciso di ricordarlo non solo perché Tobagi fu un valido collaboratore che lavorò presso questa testata, ma perché a quarant’anni da quella brutta storia ancora restano coni d’ombra, condanne ingiuste e cattivo operato da parte di una certa magistratura. La morte del giovane giornalista rappresentò la prima rottura tra la Procura di Milano e il Partito socialista. A intervenire allora fu proprio il futuro leader e segretario Bettino Craxi che non credeva alla versione dei terroristi, fatta propria anche dall’accusa, che negavano l’esistenza di mandanti.
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