Justin Rozier non ha mai conosciuto suo padre. Quando aveva solo nove mesi, il primo tenente dell’esercito Jonathan Rozier era morto mentre prestava servizio oltreoceano, lasciando lui e sua madre, Jessica Johns. Jessica aveva potuto parlare con il marito solo 12 ore prima che morisse, aggiornandolo sul loro dolce ragazzo.
Anche se questa storia ci arriva dal 2017, è ancora attuale e potente come lo è stata allora.
Dopo la morte di Jonathan, a Jessica non era rimasto altro da fare che cercare di ricostruire la loro vita in Texas. Doveva capire come vivere senza il marito, sia emotivamente che finanziariamente. Una delle scelte che aveva dovuto compiere era stata quella di rinunciare all’amata Toyota Celica decappottabile
15 Anni dopo ritroviamo l’allora adolescente Justin Rozier. Justin aveva sempre desiderato conoscere suo padre e amava tutto ciò che aveva di suo. Aveva le sue piastrine, le foto e altri beni preziosi di suo padre, ma non riusciva a scrollarsi di dosso l’idea di non avere qualcosa che suo padre aveva amato davvero: la sua auto. Aveva cercato di spiegarlo, ma non ci era riuscito. Voleva solo sedersi sullo stesso sedile di suo padre, in una macchina che suo padre amava. Stava per compiere 16 anni e quella macchina era l’unica cosa che voleva.nera del 1999 del marito. Non aveva i soldi per pagare il prestito e nessuno la guidava, quindi aveva poca scelta, riporta NBC News.
Jessica aveva deciso di cercare di trovare l’auto per suo figlio, sapendo che era altamente improbabile riuscire ad avere successo nella ricerca. Nonostante questo, sentiva di dover almeno tentare per suo figlio. Aveva pubblicato la sua storia sui social network e il desiderio di Justin si era diffuso rapidamente in tutto il mondo.
Sorprendentemente, era riuscita a trovare la macchina.
Il proprietario dell’auto esitava a venderla, ma alla fine aveva ceduto. Tuttavia, ora Jessica doveva trovare un modo per trovare i soldi per comprarla, portarla a casa e sistemarla in modo che fosse sicura per suo figlio.
A questo punto entra in scena Kyle Fox e la sua organizzazione no-profit, Follow the Flag. Kyle è riuscito a raccogliere abbastanza denaro per comprare la macchina e farla arrivare a Jessica e Justin grazie alla bontà del proprio cuore. Oltre a questo, ha anche trovato dei volontari che l’avevano riparata e messa a nuovo.
Giunto il 16° compleanno di Justin, non vedevano l’ora di fargli una sorpresa. La sua reazione mentre l’auto si avvicina è qualcosa che non ti deve sorprendere