«A meno di due settimane dai funerali del collega Pasquale Apicella, ecco la prima scarcerazione. Non posso che unirmi al dolore della moglie e di tutta la sua famiglia, esprimendo la mia più totale indignazione».
A dichiararlo è Franco Maccari, V. Presidente Nazionale della Federazione Sindacale di Polizia (Fsp).
«Il soggetto scarcerato – prosegue Maccari – è accusato di favoreggiamento, mentre gli altri tre componenti della banda sono rimasti in carcere con l’accusa di omicidio volontario, rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Lui adesso potrà fare rientro a casa, mentre due bimbi piccoli non vedranno mai più rientrare in casa il loro papà. Tutto questo non può restare impunito, lo Stato avrebbe dovuto dare un segnale forte assicurando alla famiglia del collega che chi ha sbagliato riceverà la giusta pena. Lo si doveva alla moglie, ai genitori ai suoi bambini e a quanti – conclude – hanno pagato con la vita per contrastare la criminalità».