“Resto sconcertato nell’apprendere delle intercettazioni che riguardano Magistrati i quali, pur riconoscendo la legittimità delle azioni dell’allora Ministro dell’Interno Matteo Salvini in tema di immigrazione, hanno fatto prevalere il cruccio ideologico nel loro metro di valutazione, mettendo in moto la macchina della giustizia “per partito preso”. La suddivisione dei poteri deve essere prima di tutto un principio etico.” Lo dichiara Franco Maccari, V. Presidente Nazionale del Sindacato di Polizia (Fsp) nel commentare la notizia della chat di alcuni giudici e pm portata alla luce da organi di stampa.
“I Magistrati nella loro funzione, così come i Poliziotti, – incalza Franco Maccari – rispondono allo Stato, ai suoi cittadini e non a bandiere politiche per le quali simpatizzano o verso le quali sono militanti culturalmente. Auspico in una seria presa di posizione da parte del CSM e del Presidente della Repubblica Mattarella. Ha ragione l’onorevole Giorgia Meloni quando dice che in uno Stato normale verrebbero cacciati. La giustizia – conclude Maccari – è di tutti, non appartiene ai partiti.”