VENEZIA – Arrestato dopo un inseguimento tra i canali che ha visto coinvolte tre imbarcazioni della Polizia: giovane italiano arrestato con le accuse tentato naufragio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, pericolo per la navigazione, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e ricettazione.
Ieri pomeriggio, nella zona del Porto Commerciale di Marghera, durante un servizio di controllo e perlustrazione dei canali, la Volante Lagunare della Polizia di Stato si apprestava a procedere al controllo di un natante da diporto con a bordo un uomo ed una donna.
Il conducente, alla vista dell’equipaggio, dapprima rallentava, facendo intendere di fermarsi all’Alt della Polizia, per poi accelerare bruscamente, mettendosi in fuga sul canale. Immediatamente scattava l’allarme e, mentre venivano allertate, tramite Sala Operativa, tutte le pattuglie in zona, la Volante sul posto si metteva all’inseguimento. Ne è seguito un lungo tallonamento, nel corso del quale i fuggitivi, pur di sottrarsi alla cattura, si sono lanciati in manovre pericolose, navigando a fortissima velocità in tratti acquei in secca ed incrociando più volte la rotta degli inseguitori. In particolare, in una di tali evoluzioni, speronavano la prua di una Volante Lagunare che era riuscita a raggiungerli e stava loro intimando l’alt.
L’inseguimento terminava in prossimità dell’isola di San Giorgio in Alga, dove i fuggitivi, ormai circondati da tre imbarcazioni della Polizia, venivano bloccati, condotti a bordo delle Volanti Lagunari e trasportati in sicurezza in Questura. Il conducente, 25 anni italiano, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, la barca risultava rubata ieri in uno dei canali del centro storico.