LIVORNO. Stavano intervenendo in piazza Caproni, in centro, dopo che una persona verso la mezzanotte fra sabato 16 e domenica 17 maggio aveva segnalato un assembramento di persone. Tutto si sarebbero aspettati meno che un collega venisse aggredito a calci e pugni, uscendo dal pronto soccorso con una prognosi di 21 giorni.
Un peruviano di 29 anni è stato arrestato dalla Squadra volante dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della polizia di Stato, guidato dal commissario capo Claudio Cappelli, per i reati di oltraggio, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione del sostitto procuratore di turno si trova ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Ma non è finita qui. Altri due giovani – sempre peruviano e di 28 e 27 anni – sono stati denunciati per gli stessi reati e uno dei due anche per danneggiamento aggravato, visto che ha danneggiato un radio portatile di uno dei poliziotti. All’arrivo degli agenti c’erano anche altre persone insieme all’arrestato e ai denunciati, ma si sono dileguati facendo perdere le loro tracce.