Patrizio Bosti, storico boss del rione Amicizia e considerato ai vertici del cartello dell’Alleanza di Secondigliano, è tornato in libertà. Sarebbe dovuto uscire dal carcere nel 2023, ma è stato scarcerato con quasi tre anni di anticipo e con un risarcimento: lo Stato gli ha staccato un assegno da circa 2.600 euro per il “trattamento inumano” dietro le sbarre, dovuto al sovraffollamento o ad altre problematiche come carenze igieniche. Il boss, 62 anni, ha quindi potuto lasciare un paio di giorni fa il carcere di Parma, dove era rinchiuso in regime di 41 bis, e fare ritorno a casa, dove dovrà scontare altri 9 anni in libertà vigilata.