Due colpi in pochi minuti, il bandito è stato arrestato ma poi scarcerato dal giudice e lui così, il giorno dopo, ha commesso una terza rapina. Un giovane armato di forbici, a Pietralata, ha tentato di rapinare un passante, subito dopo ha preteso da una donna il cellulare. La polizia, in questo caso gli agenti del commissariato Sant’Ippolito, è riuscita a prenderlo e a disarmarlo. Il malvivente è un ivoriano di 18 anni. I due reati non sono bastati a farlo andare in carcere. E’ stato liberato e denunciato a piede libero dal giudice della Direttissima. Ecco che sono trascorse poche ore e il giorno dopo, il ragazzo ha rapinato una donna su via Tiburtina minacciandola con un coccio di bottiglia. In questa occasione sono intervenuti i carabinieri che l’hanno arrestato per la seconda volta. Solo a questo punto per lui si sono aperte le porte del carcere.
Eppure il giovane ivoriano non è andato tanto per il sottile ma ha agito con violenza e minacciando le vittime con un grosso paio di forbici. Alla polizia giunge una segnalazione di rapina in via Achille Tedeschi, vicino via Monti di Pietralata. Ad intervenire sono stati gli agenti del commissariato di zona ed equipaggi del reparto Volanti. I poliziotti arrivano in poco tempo ma non è sufficiente: il bandito è riuscito a fuggire. Viene accertato che si è trattato di una tentata rapina ad un signore perpetrata da un ragazzo armato di forbici. Passano pochi minuti ed un cittadino chiama il 112 per segnalare un altro colpo poco distante, in via dei Monti di Pietralata. Gli stessi equipaggi intervengono e trovano una donna in lacrime che dice di essere stata rapinata del cellulare. I poliziotti individuano un ragazzo ivoriano e lo bloccano: nelle tasche viene trovato il telefonino della passante ed anche il paio di forbici. Ecco che lo straniero viene arrestato non solo per tentata rapina e rapina ma anche per resistenza a pubblico ufficiale. Poi la scarcerazione da parte del Giudice. Il giorno dopo il giovane colpisce ancora e viene nuovamente arrestato dai carabinieri.