Le notizie dell’arresto di cinque militari della Marina per traffici illeciti sono di quelle che fanno davvero male. In particolare in questo momento mentre viviamo un sussulto di orgoglio per la reattività dei cittadini italiani, sia civili che militari, per il sacrificio e la voglia di riscatto dalla pandemia. Sono profondamente arrabbiato con chi, con questi gesti ignobili, può depotenziare e ferire l’immagine delle nostre Forze Armate. “ E’ il commento amaro del Presidente della Commissione difesa della Camera dei Deputati Gianluca Rizzo alla notizia dell’arresto, da parte della magistratura di Brindisi, di alcuni marinai della nave militare Caprera accusati di contrabbando di sigarette e altro materiale dalla Libia.“ Si tratta di una amarezza ancora più forte – prosegue il Presidente Rizzo – perché è avvenuta durante una missione di pace , l’operazione “Mare Sicuro” , in cui la nostra Marina Militare è impegnata davanti alle coste libiche per impedire il contrabbando di merci e di armi, nonché il traffico illegale di persone. Ringrazio la magistratura per il suo tempestivo intervento e mi auguro che sia al più presto fatto chiarezza sui fatti oggetto dell’inchiesta ““Con la ripresa, ormai prossima, dei lavori ordinari in Commissione Difesa – conclude Rizzo – riprenderemo tutti quei provvedimenti cardine che vanno dalla tutela dei diritti alla giustizia militare. Onore alle donne e agli uomini della Marina Militare onesti che rappresentano una risorsa per il Paese e la nostra democrazia”