“La commessa vinta presso l’amministrazione Usa da Fincantieri per la realizzazione di una nave militare con l’opzione per altre nove; i continui posizionamenti sullo scacchiere internazionale delle innumerevoli piattaforme realizzate da Leonardo; gli ultimi importanti progetti per Iveco Defence Vehicles di realizzazione di nuovi mezzi terrestri per le truppe di diversi Paesi del mondo, Italia compresa; il riconoscimento ad Elettronica spa, leader mondiale anche nel settore aerospaziale che per il terzo anno consecutivo ha ricevuto la certificazione di “Great place work”, ci parlano tutte della grande qualità e prestigio che il made in Italy si è conquistato in questo settore. “ E’ quanto afferma, in una dichiarazione, Gianluca Rizzo, Presidente della Commissione Difesa della Camera.
“La Commissione che ho l’onore di presiedere – prosegue Rizzo – ha da tempo avviato una indagine conoscitiva per approfondire i temi legati all’industria militare italiana. Lo abbiamo fatto con grande rigore e trasparenza, ribadendo l’indipendenza e il ruolo del Parlamento su temi decisivi e da risvolti delicati come questo. Siamo infatti consapevoli che il complesso industriale della Difesa non produce merci qualsiasi ma è intimamente legato alla politica internazionale del Paese, al rafforzamento delle alleanze di cui l’Italia è parte e bel rispetto del dettato costituzionale e del diritto internazionale.”
“L’ indagine conoscitiva – prosegue Rizzo – sulla pianificazione dei sistemi di difesa e sulle prospettive della ricerca tecnologica, della produzione e degli investimenti funzionali alle esigenze del comparto difesa, ci ha permesso e ci permetterà di poter avere una visione d’insieme del settore. Lo straordinario sviluppo tecnologico che questo settore implementa infatti non ha solo l’obiettivo di fornire sistemi di difesa sempre più adeguati alle moderne sfide ma contribuisce alla complessiva innovazione tecnologica della nostra industria che, in più settori, potrà avere positive ricadute anche nelle produzioni civili.”
“Avanzerò all’Ufficio di presidenza dalla Commissione – conclude Rizzo – la proposta di audire, nelle prossime settimane, i vertici delle principali aziende del comparto per capire meglio il quadro che si sta delineando con queste nuove commesse internazionali e più in generale sulle problematicità e potenzialità legate allo sviluppo del settore. La Commissione Difesa – dopo le limitazioni ai propri lavori dovute all’emergenza Covid 19 – riprenderà a riunirsi a pieno regime contando, come sempre, sulla costruttiva partecipazione di tutti i commissari e delle forze politiche che essi rappresentano.”