A 98 anni ha vinto la malattia ed è uscita sorridente dal Reparto Covid-19 dell’Idi (Istituto dermopatico dell’Immacolata) di Roma. Con lei il coronavirus aveva colpito duro, ma Elisabetta M., classe 1922, e i medici non si sono arresi. Fino al lieto epilogo dopo tanta paura. Oggi la donna ha lasciato l’ospedale. Non prima, però, di aver chiesto un materasso più morbido al posto di quello anti-decubito e una parrucchiera per sistemare i capelli. “Siamo felici – afferma Antonio Sgadari, responsabile del Reparto Covid-19 dell’Idi, raccontando la vicenda – perché Elisabetta ha lottato con tutte le sue forze, e grazie alla medicina e all’affetto di tutto il personale è riuscita a tornare a casa”.
Il dottor Sgadari racconta così la storia della 98enne: “Quando è arrivata da noi, lo scorso 8 aprile, il suo stato di salute era compromesso e il quadro clinico peggiorava di giorno in giorno. Nonostante tutte le terapie, la paziente continuava a desaturare scivolando verso uno stato soporoso e smettendo persino di alimentarsi. Siamo però riusciti a migliorare il quadro clinico grazie a cure mirate. Abbiamo continuato ad assisterla, nutrendola per via parenterale e siamo fermamente convinti che l’età avanzata di un paziente non costituisca un pregiudizio per negare le cure a chi ha bisogno”.
Oltre alle cure necessarie, anche l’affetto di medici, infermieri, di tutti i collaboratori presenti nel reparto Covid-19 dell’Idi ha permesso a Elisabetta di riconquistare il contatto con l’ambiente e la capacità di alimentarsi da sola. La storia di questa paziente “ha donato entusiasmo a tutti gli operatori, e le battute di ‘nonna Elisabetta’, che appena si è ripresa ha fatto sapere di gradire un materasso un po’ più morbido, oltre a chiedere la presenza di una parrucchiera, hanno colpito chi l’ha assistita”.