“La decisione di concedere gli arresti domiciliari a Franco Cataldo, condannato all’ergastolo per reati abominevoli, è una vera e propria nefandezza. Lo Stato abdica in un colpo solo alla garanzia della certezza della pena, al rispetto dovuto alla memoria di un bambino ucciso in modo bestiale e alla doverosa considerazione nei confronti di chi ogni giorno lavora, rischiando la propria vita, per assicurare alla giustizia persone come Cataldo”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “Non c’è nulla che possa giustificare la scelta di far uscire dalle patrie galere un mafioso e non c’è nulla che possa motivare la sua comoda permanenza a casa agli occhi dei cittadini onesti e degli agenti di Polizia. Prendiamo atto con grande rammarico che lo Stato, come troppo spesso sta accadendo con le scarcerazioni, ha abdicato ancora al suo ruolo”, conclude.