Dedicare la festa del Lavoro del primo maggio a Pasquale Apicella, il poliziotto ucciso a Napoli durante il servizio. Lo dice il segretario del Silp-Cgil Daniele Tissone sottolineando che dal 1944 ad oggi “abbiamo avuto nella sola Polizia oltre 2.000 caduti” e “ogni 4 ore in Italia un poliziotto resta ferito in servizio”. Per “poliziotte e poliziotti il lavoro in sicurezza e’ fondamentale per garantire il futuro e soprattutto per assicurare il presente, per far si’ che le donne e gli uomini in divisa possano tornare la sera a casa sani e salvi – dice Tissone – Non vogliamo essere eroi ma lavoratrici e lavoratori titolari di diritti inalienabili, volti a preservare la nostra integrita’, la salute e la dignita’”. Al governo il sindacato chiede, “in una fase difficile e complessa come quella che stiamo vivendo, di non toglierci cio’ che abbiamo di piu’ caro dopo la vita, cioe’ la dignita’. Nella consapevolezza di svolgere un primario ruolo democratico al servizio della collettivita’, chiediamo di poter lavorare in sicurezza per garantire la sicurezza dei cittadini”.
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