Con grande spirito di responsabilità verso i nostri Colleghi e i cittadini, con il presente comunicato stampa, sollecitiamo una risposta ai vertici della Regione Lombardia sulle modalità e tempistiche che saranno individuate per inserire in un programma sorveglianza epidemiologica gli operatori della Polizia di Stato (altre forze di polizia hanno già iniziato), impegnati quotidianamente nella difesa delle libertà democratiche, del pieno rispetto delle regole e, quindi, della tutela dell’intera collettività. Ci rendiamo conto del momento difficile per tutti ma per il nostro Sindacato è indispensabile far avvertire la vicinanza delle Istituzioni, con risposte certe, a Donne e Uomini che ogni giorno, per adempiere ai propri doveri, oggettivamente rischiano, ancora più del solito la vita propria e, stavolta, anche quella dei rispettivi figli, genitori, nonni e familiari in genere.