Vicinanza e dolore per la gravissima perdita dopo la tragedia che ha colpito la polizia ed un fedele servitore dello Stato nell’esercizio dei compiti d’istituto . Cosi’ in l’Ufficio stampa del sindacato di polizia Consap. In questa circostanza al di la’ delle sempre in agguato accuse di razzismo va puntato il dito sull’impunita di fatto di troppi appartenenti all’etnia rom forti di una normativa inadeguata per punire chi cela artatamente le sue generalita’ chi non da contezza dei mezzi di sostentamento attivita’ lavorativa non paga tasse utenze abbiamo campi nomadi ove non si rispettano le minime prescrizioni ambientali e civiche e ci troviamo oggi nel paradosso che alcuni di loro criminali incalliti sfruttano le draconiane restrizioni imposte alla societa’ civile per delinquere sfruttando la desolazione delle nostre citta’ prosegue la nota.
Questo deve diventare un momento di dolore ma anche di profonda riflessione per dotare normativamente le forze dell’ordine di strumenti nuovi in grado di intervenire con forza per estirpare queste mele marce anche nel contesto di particolari peculiarita’ etniche per colpire efficacemente individui che danneggiano anche chi tra questa etnia persegue percorsi onesti di integrazione. Per certi rom come per tanti spacciatori in tutta Italia questa fase di distanziamento sociale e deserto cittadino sta creando un ambiente ideale per delinquere un videogioco violento reale dove vince chi ha maggior spregio per la vita umana afferma il segretario generale nazionale della Consap Cesario Bortone. Occorre che lo Stato si attrezzi per combattere anche questa pandemia delinquenziale introducendo norme in grado di colpire anche chi non ha generalita’ certe e vive in un mondo dove vige la legge del piu’ forte un mondo in cui la pattuglia di polizia e’ un birillo da abbattere un ostacolo sgradito di un ordine e di una sicurezza pubblica che e’ per loro un nemico da colpire. In questi momento ci stringiamo nel dolore alle famiglia ed ai colleghi dell’agente scelto auguriamo una pronta guarigione al suo partner di pattuglia ma non possiamo accettare che questa tragedia si riduca a 15 persone da ‘invitare’ ad un funerale conclude Bortone.
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