Prosegue la protesta lanciata dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli per dire no alla scarcerazione di mafiosi e camorristi per il coronavirus . Oggi fa sapere una nota e’ cominciato anche lo sciopero della fame a staffetta affinche’ il grido della protesta diventi ancora piu’ forte. Su oltre 400 aderenti 250 hanno digiunano lunedi’ 130 martedi’ e gia’ una quarantina si sono prenotati per mercoledi’ . E’ una vergogna una grandissima vergogna che l’emergenza sanitaria diventi una scusa per dare la liberta’ a pericolosissimi boss che hanno seminato sangue e terrore nel nostro Paese – afferma Borrelli – Guarda caso tutti i boss ora sembra che siano malati e devono passare ai domiciliari per evitare il contagio e non si pensa invece a tutte quelle persone fatte ammalare e morire di tumore a causa dei rifiuti fatti seppellire dai casalesi a tutte quelle persone che hanno pianto e sofferto a causa delle violenze dei boss e a tutti quelli che hanno perduto una persona cara vittima della camorra e della mafia . Scarcerare i camorristi e i mafiosi e’ una sconfitta dello Stato e un insulto a chi ha sofferto per causa loro e un’offesa a chi ha passato la vita a combatterli – prosegue Borrelli – come il magistrato Catello Maresca al quale noi diamo tutto il nostro sostegno. Non e’ accettabile che i poliziotti muoiano per combattere i criminali come e’ avvenuto la notte scorsa a Napoli mentre i boss vanno tranquillamente a casa senza aver scontato la pena .
Continua Borrelli Chi ha combattuto contro le mafie viene abbandonato mentre quelli che hanno devastato le carceri ed hanno protestato occupando strade ed assaltando le forze dell’ordine per chiedere l’indulto vengono premiati o con la scarcerazione o con una serie di vantaggi come ad esempio la possibilita’ di effettuare i video colloqui senza alcuna spesa per tutti i detenuti la lavanderia gratis e bonifici online con l’aumento dei limiti di spesa . Non possiamo tollerare questa vergogna per questo abbiamo lanciato anche una petizione su change.org ed abbiamo dato vita a questa iniziativa con sciopero della fame perche’ ci batteremo con tutte le nostre forze finche’ la nostra voce non verra’ ascoltata e i boss resteranno fino alla fine della loro pena dietro le sbarre. Tanti cittadini si stanno unendo a questa iniziativa la gente onesta vuole essere al sicuro e chiede giustizia tra questi anche l’assessore all’Ambiente del comune di Napoli Raffaele Del Giudice . Per aderire allo sciopero contro la liberazione dei boss occorre comunicarlo mandando la propria foto con la scritta no alla scarcerazione dei boss per il coronavirus alla pagina facebook pubblica di Borrelli o al numero whatsapp 366 266 2829.
ANSA