Dolore e sconcerto nella comunità di Surbo. Un giovane militare dell’Esercito è deceduto ieri sera a causa di un’improvvisa emorragia cerebrale che non gli ha lasciato scampo. La vittima si chiamava Vincenzo Quarta e aveva 25 anni. Il ragazzo, come vfp (volontario in ferma prefissata), era di stanza da un paio di mesi a Palermo e da pochi giorni era rientrato nel Salento per stare vicino al padre malato.
Fino a poche ore prima dell’improvvisa dipartita Vincenzo era stato attivo sui social. Improvvisamente il malore e nella tarda mattinata di ieri la disperata corsa presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce dove i medici del pronto soccorso hanno tentato in tutti i modi di salvargli la vita. Inutilmente. Il ragazzo è spirato in serata. La salma è stata trasferita presso la camera mortuaria del “Vito Fazzi”. Non sono stati disposti accertamenti medico-legali e nel pomeriggio la salma sarà tumulata nel cimitero di Surbo senza che la comunità possa tributargli l’ultimo saluto per via delle restrizioni legate al Covid-19.
Vincenzo era figlio unico. Dopo aver lavorato in un locale di una marina salentina fino a pochi mesi fa si era arruolato nell’Esercito ma quando poteva tornava subito a Surbo per stare vicino al padre malato nella casa di famiglia nei pressi di Piazzetta Vittima delle Foibe a poche decine di metri dalla chiesa “Santa Maria del Popolo”.
fonte Corriere Salentino