«La scarcerazione di pericolosi boss mafiosi a causa dell’emergenza Covid19, segna una triste pagina di storia della nostra nazione. Tante vite sono state spezzate per combattere un sistema marcio, fatto di soprusi e assicurare alla giustizia chi ha sbeffeggiato lo Stato con il sangue di suoi fedeli servitori».
Lo dichiarano Celestino D’Angeli e Patrizia Massimini, vertici dell’Associazione Nuova Difesa.
«Uomini e donne in divisa, magistrati, religiosi, giornalisti e cittadini comuni, hanno pagato con la vita il sogno di un Paese giusto e nella legalità. Questo sogno – proseguono – è stato ora infranto, uccidendo le vittime per la seconda volta e spargendo sale nelle ferite delle loro famiglie a cui giunge la nostra incondizionata vicinanza. Lo Stato – concludono – non può dimenticare le vittime».