Una Messa che non s’aveva da fare, quella celebrata questa mattina nella chiesa di San Pietro Apostolo dal parroco don Lino Viola a Gallignano, frazione di Soncino. Pochi fedeli, una quindicina soltanto, ma comunque troppi per le regole stringenti che hanno imposto il divieto alle celebrazioni religiose e ad ogni altra forma di assembramento. Invece stamattina la messa è iniziata, ma appena è girata la voce in paese, è scattato il controllo dei carabinieri. Inutile però il tentativo di far cessare la celebrazione: don Lino ha continuato, e i militari hanno chiamato il sindaco al telefono, confidando in un suo intervento persuasivo. Ma, come mostra il breve video registrato da uno dei presenti, don Lino non è arretrato.
“Don Lino ha detto che l’avevo autorizzato io, ma non è vero – afferma il sindaco di Soncino Gabriele Gallina -. Sarebbe stato sufficiente che facesse uscire i fedeli e avrebbe potuto continuare la celebrazione. Poi nel pomeriggio ci siamo già sentiti diverse volte: niente di rotto, tra noi c’è un buon rapporto, ma bastava che facesse uscire i fedeli e forse sarebbe andato tutto liscio”.
Invece la sanzione arriverà quasi sicuramente: circa 270 euro per ciascuno dei presenti, stando alle norme in vigore. Il video registrato da uno dei fedeli e pubblicato su Facebook, nel pomeriggio ha suscitato opposte reazioni, molte delle quali in solidarietà del parroco.