Celebrare il 25 aprile violando le restrizioni anti Coronavirus. E’ l’appello che sta circolando in queste ore nella galassia anarchica e antagonista. E’ la festa della Liberazione – dice un volantino diffuso su internet – ma quest’anno ci e’ vietato uscire di casa. Perche’ non organizzarsi come individui senza partiti gruppi sindacati La liberta’ ci manda ed e’ responsabilita’ di ogni persona prendersela senza capi o leader che ci dicano come e cosa fare . Nel testo si afferma che non basta un post su Facebook perche’ la virtualita’ non puo’ sostituire la materialita’ dell’atto di uscire di casa e violare la quarantena Con la speranza di essere superati dagli eventi – e’ un altro dei testi apparsi su internet – che il 25 aprile si ritorni in strada in piu’ luoghi possibili per tornare ad incontrarci affrontando la paura combattendo la sorveglianza diffusa attaccando la retorica deresponsabilizzante che ci vede tutti portatori di contagio. Con l’intenzione che non resti un giorno isolato vogliamo evadere dalla quarantena farlo accettando le conseguenze delle nostre azioni coprendoci il viso per la libera scelta di tutelare se stessi e gli altri e anche perche’ dalla liberta’ dell’anonimato potrebbero avere luogo cose altrimenti impensabili