“Così come da tempo avevamo paventato il disagio sociale connesso alle misure di contenimento della pandemia, nonché alle inevitabili ricadute economiche ed occupazionali che comportano, rischia di essere strumentalizzato al fine di creare turbative da chi per sua scelta vive nell’illegalità: esemplare è infatti ciò che è accaduto oggi a Torino, dove gli anarchici della casa occupata in corso Giulio Cesare 45 hanno attaccato i poliziotti che stavano arrestando due individui che avevano appena rapinato in strada una catenina d’oro strappandola con violenza ad un’anziana signora”.
Così Vincenzo Chianese, Segretario generale di ES Polizia, che prosegue: “Numerosi filmati documentano tra l’altro le frasi pronunciate tramite un megafono dai facinorosi, che come sempre individuano nella Polizia di Stato e nelle Forze dell’ordine in generale il nemico da abbattere, responsabile addirittura della diffusione dell’infezione pandemica e delle misure di contenimento, quasi che i poliziotti, finito il servizio, possano continuare la loro vita di sempre e non abbiano loro stessi genitori, coniugi e figli – magari rimasti senza lavoro – che rischiano di contagiare”.
“Nell’esprimere un plauso alla professionalità della Polizia di Stato del capoluogo piemontese ribadiamo che ètempo che ogni sacca di illegalità venga svuotata – conclude –registrando con favore come, stavolta, la politica sembri finalmente unanime sia nella condanna dei fatti che nella richiesta di misure risolutive, senza continuare a sottovalutare la brace che cova sotto la cenere: una vera e propria bomba ad orologeria pronta ad esplodere oggi, ma a maggior ragione domani nei momenti delicatissimi che l’economia e il tessuto sociale del Paese si accingono a vivere”.