“Esprimo la più ferma condanna mia e della Città di Torino rispetto ai fatti di violenza che sono avvenuti nel primo pomeriggio di oggi in corso Giulio Cesare”. Ad affermarlo la sindaca di Torino Chiara Appendino che spiega un’aggressione agli agenti della Polizia di Stato durante un’operazione di sicurezza a seguito di una tentata rapina nei confronti di un’anziana. Trasformatasi poi in un assembramento in strada che ha bloccato il trasporto pubblico e con persone che come si vede dai video circolanti incitavano i cittadini a scendere in strada e a violare i protocolli per il contrasto al coronavirus. Inviti che, grazie a un diffuso senso di responsabilità, sono caduti nel vuoto.
“Cosa penso Penso che da settimane milioni di cittadini stanno facendo sacrifici enormi per tutta la comunità – prosegue la sindaca – dagli ospedali alle strade dai trasporti pubblici alle aziende chiuse fino alle case di ogni singola persona. Sacrifici di ogni genere di cui siamo pienamente consapevoli fisici sociali economici psicologici. E penso che quelli di oggi siano gesti non etichettabili solo come palese ignoranza ma come ferma volontà di vanificare gli sforzi collettivi e di mettere a rischio la salute di tutti. Nel peggiore dei momenti possibili. Spero che i responsabili – afferma Appendino – possano rispondere dei loro gesti. Agli agenti feriti alla vittima della rapina da cui è iniziato tutto e a ogni singolo cittadino che sta facendo tutto il possibile per la città e per il Paese esprimo la vicinanza mia e di tutta la Città di Torino”.