Bari poliziotta dona cornetti a studenti fuorisede costretti a passare la Pasqua lontani Il video generosita’ i piu’ visti della sezione standard il gesto Bari poliziotta dona cornetti a studenti fuorisede costretti a passare la Pasqua lontani La storia di Ivana che ha donato una gustosa colazione e una lettera a quei ragazzi che scattato il coprifuoco non sono tornati dalle famiglie Giovanni Longo 12 Aprile 2020 Quinto piano della Questura Squadra Mobile. In queste stanze si combatte il crimine. Le finestre dell edificio di fronte sono quelle dei ragazzi della Casa dello Studente. Rispettano il coprifuoco non sono tornati a casa sono li’ come anime in pena lontani dai loro affetti. Ivana e’ una detective che da anni indaga su quei crimini ancora piu’ odiosi e terribili perche’ hanno come vittime le cosiddette fasce deboli i minorenni le donne maltrattate e abusate. Ivana ogni tanto si affaccia alla finestra del suo ufficio. Pensa ai suoi due figli studenti universitari a Bologna come quei ragazzi. Ogni tanto fa capolino uno degli ospiti di quella specie di ostello della gioventu’ che accoglie gli studenti fuorisede piu’ meritevoli. Li vede fare pulizie ogni tanto fumare una sigaretta. Devono sentirsi soli pensa nell isolamento la pandemia fa ancora piu’ paura. Cosi’ un bel giorno dopo avere svegliato suo figlio dolcemente con un cornetto alla crema racconta lui sui social decide che vuole strappare un sorriso anche a quei ragazzi rinchiusi nella Casa dello Studente. E cosi’ fa recapitare loro 55 cornetti tanti quanti gli ospiti della struttura. Manda loro anche una lettera Immagino la situazione che state vivendo lontani da casa e dai vostri affetti il sentirsi soli a dir poco in momento cosi’ critico. Ed e’ per questo che stamattina vorrei svegliarvi come una madre affettuosa con un abbraccio simbolico un dolce pensiero che possa rendere almeno questa giornata leggermente piu’ lieve con l augurio che riusciate a farvi forza proseguire nei vostri studi al meglio e raggiungere i vostri obiettivi . Con una mamma con un cuore cosi’ grande anche il figlio non poteva essere da meno. Mia madre non ha i social e non ama mettersi in mostra eppure ogni giorno fa un lavoro straordinario in una sezione della Polizia che si occupa fra le altre cose di reati su minori e maltrattamenti sessuali. A volte mi chiedo come faccia ad avere lo stomaco per affrontare certe situazioni – scrive – . A questi interrogativi risponde con la sensibilita’ di gesti come quelli di oggi che per me sono troppo belli per restare anonimi . Ma torniamo alla lettera che la poliziotta ha scritto ai fuorisede. Sara’ soprattutto grazie a voi giovani e comunque tutti insieme che all indomani di questa terribile esperienza rimboccandoci le maniche ricostruiremo con amore e orgoglio questa Italia questa Europa e questo Mondo augurandoci che cio’ che stiamo vivendo ci spinga ad essere il meglio di ognuno di noi. Siate forti si raccomanda la poliziotta. Ah dimenticavamo… dopo i cornetti agli studenti proprio ieri sera sono arrivate quindici focacce e tre colombe pasquali. Ad Ivana infatti si sono uniti anche Patrizia e Gigi altri due agenti che lavorano in quello stesso delicatissimo ufficio. Ad accompagnare la consegna un messaggio di incoraggiamento Un piccolo pensiero barese un grande abbraccio. Sara’ una Pasqua diversa per tutti di certo non va proprio tutto bene ma cerchiamo di cogliere anche il piu’ piccolo aspetto positivo. Forza ragazzi firmato i vostri dirimpettai Patrizia Gigi e Ivana.
fonte la gazzetta del mezzogiorno