“Il runner che scappava dalla Finanza? Si sono io. Mi scuso, però ora basta con le fake news”. Mario Ferri rompe il silenzio e parla della faccenda sul sito delle Iene. “Da un mese ero chiuso in casa. Sentivo il bisogno di sgranchirmi le gambe, così ho fatto una corsa in riva al mare. A un certo punto vedo che un drone mi segue. Pensavo che fosse di un fotografo finché ho visto anche l’ombra di una persona a pochi passi da me.”
Tutto questo è visibile nel video, diventato ormai virale, di pochi secondi in cui si vede un runner che scappa da un finanziere. Il video ha fatto il giro d’Italia in pochissimo tempo ed è arrivato addirittura anche ai tg americani. Sui social molti hanno ipotizzato che il misterioso runner fosse proprio Mario Ferri, ma lui stesso, conosciuto per le sue invasioni nei campi da calcio, in un primo momento ha smentito tutto tramite Facebook: “Non sono io”. Ferri poi però ci ha ripensato ed ha raccontato la verità a Le Iene. Ha spiegato inoltre il motivo della fuga: “Tra le cuffiette con la musica nelle orecchie che mi hanno isolato dalla realtà, tra la paura non ho capito più nulla e ho iniziato a correre. Non sapevo che fosse un finanziere, la loro divisa è tutta grigia, poco riconoscibile”.
Il video si interrompe dopo qualche secondo, ma in realtà l’inseguimento tra Ferri e il finanziere continua. “Ho corso per un altro chilometro finché dopo aver saltato una staccionata in piazza Salotto nel centro di Pescara mi hanno raggiunto altri finanzieri in moto e mi sono consegnato. A questo punto ho capito tutto. Mi sono scusato con una stretta di mano simbolica con i finanzieri che mi hanno fatto la multa e sono tornato a casa. Sembrava tutto finito. Il giorno dopo vedo quel filmato ovunque. Ognuno ha iniziato ad aggiungere pezzi raccontando una realtà che non corrisponde al vero. C’è chi dice che sono stato denunciato, chi invece dice che mi hanno arrestato: tutto falso. E non devo neanche pagare una multa salatissima da 4mila euro. Macché, mi hanno fatto una multa da 400 euro, che pagherò entro 30 giorni e sarà ridotta a 280 euro. Perchè non ho detto subito di essere io? Non volevo alimentare la cosa, ma poi si è alimentata da sola…” Dopo questa disavventura il Falco ha deciso di non uscire più di casa, rispettando i divieti. Ha inoltre aggiunto: “Mi pento di questa fuga, non andava fatta. Ne approfitto per dire a tutti di stare a casa perché poi si passano i guai.”