Hanno cercato di seminare i poliziotti con il loro furgone carico di refurtiva. E quando i ladri si sono dati alla fuga a piedi nelle campagne uno di loro ha anche esploso un colpo di pistola all’indirizzo degli agenti. Che a quel punto, a loro volta, hanno esploso alcuni colpi con l’arma di ordinanza in aria a scopo intimidatorio. Drammatico inseguimento nella tarda serata di ieri a Taranto, quando un furgone sospetto, con a bordo due persone, è stato intercettato ad un posto di blocco della squadra Volante nei pressi del ponte beato Egidio, all’uscita del centro storico. Gli agenti hanno mostrato la paletta al conducente del mezzo, con targa stranera, che per tutta risposta ha premuto sul pedale dell’acceleratore. I poliziotti sono saltati sulla loro macchina e si sono lanciati sulle tracce dei fuggitivi che hanno imboccato la statale per Bari. Dopo pochi chilometri a tutta velocità, però, i malviventi hanno bloccato il lmezzo sul ciglio della strada e sono fuggiti a piedi nelle campagne, prendendo direzioni opposte. Anche i poliziotti si sono divisi e non hanno mollato la presa. Uno dei due, però, durante la fuga si è voltato e ha esploso un colpo di pistola in direzione degli agenti che a loro volta hanno risposto con alcuni colpi in aria a scopo intimidatorio. Il ladro, però, proprio come il complice è riuscito a far perdere le sue tracce approfittando del buio pesto. Sul furgone i poliziotti hanno trovato una ventina di grossi accumulatori, rubati presumibilmente poco prima in un campo di pannelli fotovoltaici.