“Un grave errore”. Questa la motivazione per la quale un uomo, ieri in tarda mattinata, ha tentato di mettere fine alla propria vita. E’ successo a Roma, in un ufficio di via Guattani, dove l’uomo dopo essersi provocato lesioni con un taglierino, si è seduto sul davanzale della finestra con le spalle rivolte verso la strada e con il chiaro intento di lasciarsi cadere.
Allertata la Polizia di Stato, sul posto è giunta immediatamente una pattuglia del commissariato San Lorenzo. Dopo vari tentativi di entrare nella stanza in cui si trovava l’uomo, gli agenti con la massima attenzione hanno forzato la porta. L’uomo intimava loro di non avvicinarsi alternando momenti d’ira a momenti di pacatezza. Gli agenti, approfittando di questi ultimi, hanno tentato di instaurare un dialogo. L’uomo ha raccontato loro il perché della sua decisione e i poliziotti, con grande professionalità e doti umane, hanno cercato di fargli comprendere la drammaticità del gesto, accorciando le distanze. E’ stato così che, dopo qualche trattativa, i due poliziotti sono riusciti ad afferrare l’uomo e a salvargli la vita. Messo in sicurezza e privato del taglierino, gli agenti hanno poi provveduto a tamponare le ferite che si era provocato, assicurandolo in seguito, alle cure dei sanitari del 118.