Nella notte un detenuto è morto suicida nel carcere di Aversa, e il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo del Corpo, denuncia lo strabismo in atto sulla situazione penitenziaria.
“Stanotte un detenuto è morto suicida in carcere ad AVERSA. Questi sono i drammi quotidiani delle carceri italiane che passano nella indifferenza di tutti coloro che rincorrono una emergenza Coronavirus che, per fortuna, nelle sbarre delle celle italiane è contenuta”, denuncia Donato Capece, segretario generale del SAPPE. “Ad Aversa il detenuto che si è tolto la vita per impiccamento era di nazionalità rumena, ristretto per i reati di rapine e furto. E il grave è che queste morti) passeranno nella indifferenza di quanti – garanti dei detenuti ed associazionismo vario – che ricercano il clamore di un contagio esponenziale – che non c’è – del coronavirus nelle celle. Indifferenza che contraddistingue anche Ministero della Giustizia e Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria”.