Prosegue l’attività quotidiana dei carabinieri, impegnati nelle verifiche del rispetto delle prescrizioni governative anti-coronavirus. Non sempre, però, i controlli, sebbene ormai di routine, sono “ben accetti” dalle persone che continuano a spostarsi sul territorio. Proprio nel pomeriggio di ieri (mercoledì 1 aprile), infatti, i militari tifernati hanno fermato un uomo a piedi nella centralissima via A. Diaz, chiedendone i documenti. Questo, però, in maniera improvvisa e imprevedibile, ha dapprima sputato incomprensibilmente in faccia ad uno dei due carabinieri, dandosi poi ad una precipitosa fuga.
Tentativo non riuscito poiché, dopo qualche istante di naturale incredulità rispetto ad una simile reazione, i due operatori hanno subito raggiunto l’uomo che non contento, alla richiesta di spiegazioni, ha reagito brandendo un attrezzo multifunzione munito di lama, con cui ha ferito uno dei militari procurandogli una lieve ferita alla mano sinistra.
L’aggressore, successivamente identificato in un 48enne pregiudicato del posto, alla fine è stato immobilizzato grazie all’intervento di un altro equipaggio dell’Aliquota Radiomobile del Norm. Tratto in arresto
per i delitti di lesioni dolose, violenza e resistenza a pubblico
ufficiale, nella mattinata odierna è stato processato con rito
direttissimo.
Per i due carabinieri intanto, medicati nel locale pronto soccorso, la prognosi è di cinque giorni per quello ferito alla mano, mentre per il militare colpito dallo sputo, è stato attivato un protocollo sanitario finalizzato all’esclusione di eventuali agenti patogeni.