Piangeva disperata. Un’anziana di ottanta anni aveva fame. Sola in casa e senza soldi per comprare da mangiare non aveva nessuno a cui chiedere aiuto. Chiusa nella sua abitazione di corso Alcide de Gasperi ha chiamato la polizia per chiedere aiuto: “Non so come fare”. Una conversazione straziante per gli agenti che hanno ascoltato la sua storia, provando a calmarla a telefono. Poi la decisione di intervenire direttamente come prima risposta alla richiesta di aiuto dell’anziana di Castellammare. Gli agenti del commissariato di polizia hanno fatto la spesa e l’hanno portata a casa della signora. Gli uomini, guidati dal dirigente Gioia e dalla vice Marafioti, hanno bussato alla porta dell’anziana stabiese consegnandole le buste come gesto di solidarietà. In queste terribili settimane, in cui l’epidemia sta moltiplicando le difficoltà economiche e le storie di solitudine, i poliziotti hanno rappresentato la prima ancora di salvezza per l’anziana senza punti di riferimento. In questi giorni sono diverse le iniziative di solidarietà che si stanno mettendo in campo per aiutare chi non ha cibo e beni essenziali per andare avanti. Grazie alle donazioni degli stabiesi il comune sta affidando pacchi di alimenti alla Protezione civile che li sta consegnando alle famiglie in difficoltà. Così come molti parroci stanno facendo per le famiglie che bussano alle chiese dei diversi quartieri. Ma per l’ottantenne stabiese la speranza di farcela portava la divisa della polizia.