”La Costituzione prevede all’ articolo 3 che i cittadini hanno pari dignita’ sociale e sono uguali davanti alla legge. Non si capisce perche’ il 26 marzo scorso in commissione Difesa del Senato è stata presentata una proposta emendativa al fine di sgravare da responsabilità penale e civile i datori di lavoro quindi anche i dirigenti delle Forze dell’ Ordine e gli alti gradi delle forze armate, dall’obbligo gravante sugli stessi rispetto all’osservanza delle misure di sicurezza riguardo il coronavirus”, assicurando così una incostituzionale immunità ai predetti organi di vertice. Lo scrive, in una nota, il segretario generale del sindacato di Polizia, Mosap, Fabio Conesta’ che evidenzia come da tempo ”sollecitiamo il Ministero dell’Interno e tutti gli Organi preposti a garantire la sicurezza degli operatori col rifornire gli stessi dei dispositivi di protezione individuali previsti, oltre ad assicurarsi di formare e informare effettivamente e realmente gli operatori di Polizia sull’uso corretto degli stessi, sulla loro efficacia ed efficienza; chiede quindi la“tempestiva” fornitura di tutti i dispositivi di sicurezza necessari per assicurare una protezione certa ed adeguata alla natura del pericolo”. E’ noto, infatti, che il rischio di essere contagiati è dato dall’elevata probabilità che ha il virus di diffondersi tra le persone e ”il danno che esso provoca e l’elevata frequenza con la quale i nostri operatori si possono contagiare in relazione alle attività e ai servizi di istituto cui sono chiamati ad adempiere nel momento in cui effettuano i controlli”. Pur condividendo l’emergenza in atto, precisa Conesta’ nella sua nota ”riteniamo che tale emendamento violi tutte le norme giuridiche in ordine agli obblighi e alla responsabilità del datore di lavoro in materia di sicurezza in particolare sulla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Pertanto, invitiamo la politica, tutta, a dimostrarci solidarietà e vicinanza non con le parole ma con i fatti, facendo sì che l’emendamento in questione, venga ritirato prima della discussione in aula. E’ questo il momento – conclude il segretario generale del Mosap – di dimostrare alle forze dell’ordine solidarietà, vicinanza e rispetto per la loro dignità”.