San Donà. Un giovane ha diffuso un video divenuto virale sui social, nel quale accusava i Carabinieri di averlo pestato e colpito in volto con un manganello. Le telecamere fortunatamente hanno restituito la verità, scagionando del tutto i militari.
Il giovane è stato in seguito denunciato per diffamazione a mezzo stampa.
«Ci preme sapere se l’Arma dei Carabinieri intenda costituirsi parte civile avverso il giovane, visto che è stata pesantemente lesa l’immagine della Benemerita». dichiarano Celestino D’Angeli e Patrizia Massimini, vertici dell’Associazione Nuova Difesa.
«I militari – proseguono – sono intervenuti nel pieno dell’emergenza Coronavirus, con tutte le difficoltà del momento, per poi ritrovarsi alla gogna sui social. Non è normale doversi difendere per aver fatto il proprio dovere. Auspichiamo una presa di posizione forte da parte del Comando Generale. Bisogna combattere – concludono – fake news come questa che allontanano il cittadino dalle istituzioni minando la fiducia in queste ultime».