Contagiati, ricoverati, in quarantena. Sono ore difficili anche per i vertici delle forze armate italiane. L’esercito è sceso in campo ancor prima che l’emergenza raggiungesse la criticità delle ultime settimane e adesso i militari anche per strada, a fianco delle forze di polizia, schierati nelle strade delle città per assicurare il rispetto dei decreti ed evitare la trasmissione del coronavirus. E forse proprio per questo gli ufficiali più alti in grado sono stati contagiati.
A cominciare dal capo di Stato maggiore, Salvatore Farina, che lo scorso 8 marzo aveva pubblicamente dichiarato di essere risultato positivo al test per il Covid-19 e di essere in isolamento nel suo alloggio. Qualche giorno fa ha avuto dei lievi disturbi. Ma non è il solo.
Ad avere contratto il coronavirus sono anche il generale di corpo d’Armata Agostino Biancafarina, al vertice del Comandoi della Capitale, il comandante delle truppe Alpine, Claudio Berto, che è attualmente ricoverato.
E tra i contagiati ci sono Luigi Francesco De Leverano, sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, il vice di Enzo Vecciarelli. Giuseppe Nicola Tota, comandante delle forze operative terrestri a Verona, Roberto Perretti al vertice del Comando Forze Operative Nord, Giovanni Fungo, sottocapo di Stato maggiore. Francesco Paolo Figliuolo, comandante logistico dell’Esercito, è stato in quarantena, mentre Salvatore Camporeale, al vertice della Formazione, specializzazione e dottrina dell’Esercito, ossia di tutte le scuole, è stato contagiato.