Roma 24 matr. (Adnkronos Salute) – “Ad Ostia un centro Covid-19 in mezzo ai disabili più gravi”. Lo denuncia Francesco Storace, ex ministro della Salute, sulla pagine del ‘Secolo d’Italia’ da lui diretto. “Nella frenesia di mettere posti letto contro il coronavirus, prima si rivolgono a privati specializzati in cardiochirurgia, trascurando il pubblico. Poi – sottolinea Storace – per far vedere che sono tanto bravi, dov’è che individuano la sede per un centro Covid-19? I geni che governano la regione scelgono il Cpo di Ostia.
Che ai più dirà poco, ma si tratta del centro paraplegici di Ostia, ossia i disabili più gravi”.
“Sono pazienti mielolesi, sicuramente immunodepressi, affetti da lesione da decubito con germi multi resistenti, con impegno respiratorio dovuto al tipo di lesione neurologica. E voi mandate lì i ricoverati per coronavirus? Ma siete impazziti completamente? – domanda l’ex governatore del Lazio – Dice chi se ne intende, a proposito degli ospiti di una struttura che noi facemmo rinascere nei primi anni duemila e poi fu di nuovo depotenziata: “Le complicanze polmonari nelle persone con lesione midollare rappresentano la causa più comune di morte esse sono rappresentate dall’insufficienza respiratoria, dalle infezioni polmonari e dall’atelettasia”.
“In quella struttura ci sono anche pazienti in dialisi. Sono deboli, trapiantati, immunodepressi. Soggetti ad alto rischio di infezione anche loro. Il virus per i mielolesi e i dializzati, a parlare sono i medici e non pericolosi estremisti di destra, è altamente letale – denuncia Storace – La cosa peggiore è che tutto questo sia avvenuto praticamente di nascosto, giustamente vergognandosene. Non hanno avvisato nessuno, nemmeno i medici del Cpo. Ieri sera hanno portato i primi letti. È una vergogna da scongiurare. Ci appelliamo ai consiglieri regionali di ogni partito: fermate questo piano scellerato. Se serve violare le ordinanze per manifestare davanti al Cpo, lo faremo. Dobbiamo farci arrestare per impedirlo?”.