“Purtroppo abbiamo dati preoccupanti e, se mi è consentito, sconcertanti – dice Gabrielli – Nelmomento in cui vediamo file di camion dell’Esercito che accompagnano le salme di persone che non ce l’hanno fatta in altre località, per poi vedere altre persone che pur rispondendo ad una esigenza comprensibile, se ne stanno nei parchi aumentando il nostro impegno sotto il profilo del controllo, credo sia una cosa da non consentite assolutamente. Lo andiamo dicendo da tempo, abbiamo bisogno di indicazioni più restrittive e di sanzioni più efficaci. Il 650 del codice penale ritengo sia al momento un reato assolutamente insufficiente in questo momento per le cose che stiamo vedendo. E ciò che stiamo vedendo, al contrario delle analisi che stiamo facendo, ci consegnano un Paese in parte significativamente attento e in parte un Paese che vive quasi una seconda vita, una condizione che non gli appartiene. E credo che questo sia ingiurioso nei confronti dei medici, infermieri, di coloro che oramai da moltissimo tempo stanno conducendo una battaglia contro la morte salvando persone. Nel frattempo c’è un Paese che vive una condizione di assoluta spensieratezza”. Lo ha detto il capo della Polizia Franco Gabrielli