Diversi poliziotti e carabinieri sono stati temporaneamente aggregati nei luoghi considerati “zone rosse” per presidiarli in ragione dell’emergenza Covid-19. In molti, qualche giorno fa, terminato il turno, hanno preparato i bagagli e sono partiti.
Fra questi una poliziotta, madre e moglie che ci ha affidato il suo sfogo: “Oggi ci è stato detto che la nostra divisa ci impone di non abbandonare il posto anche se completamente in mezzo ad una “tempesta”. Siamo lontani da casa e non ci possono dire nemmeno quando potremo riabbracciare i nostri cari. C’e’ bisogno qui e qui staremo. Tanti colleghi sono malati, la Questura è impregnata di un forte odore di disinfettante e tutti siamo preoccupati. Non c’è tempo per la paura… Operativi…pronti via!”