Attenzione a divulgare false notizie sui social o tramite messaggi . L’ultimo alert della Polizia postale riguarda inevitabilmente l’emergenza coronavirus e il corollario di fake news proliferate sui social. Stanno pervenendo segnalazioni – spiegano gli investigatori – che riguardano messaggi sia audio che di testo divulgati mediante applicazioni di messaggistica o social network e contenenti notizie che possono generare allarme nella popolazione . La sollecitazione e’ a non condividere eventuali messaggi di allarme ricevuti e segnalarli tramite il sito https www.commissariatodips.it index.html mentre si ricorda che le uniche informazioni e comunicazioni attendibili sono quelle divulgate da ministero della Salute e Protezione civile.
Molti i messaggi audio-bufala rimbalzati in chat dall’inizio della emergenza e presto diventati virali. Lo schema piu’ ricorrente e’ quello del sedicente infermiere di un grande ospedale preferibilmente di grandi citta’ – e’ il caso tra gli altri di Roma Bari e Messina – che racconta di casi anche numerosi di contagiati ricoverati e accusa di volta in volta i piani alti o i poteri forti di voler tenere nascosta la cosa. Tutti i messaggi si concludono con l’invito a far girare la notizia tra parenti e amici. Esattamente quello che la Polizia postale raccomanda di evitare.