Nella serata di ieri, un Carabiniere della Stazione di Roma Tor Tre Teste, libero dal servizio e in abiti civili, ha fatto arrestare, con il supporto dei colleghi del suo stesso reparto, i componenti di una banda che da alcuni giorni imperversava compiendo furti nel quartiere. A finire in manette due cittadini romeni di 19 e 29 anni, entrambi senza fissa dimora e con precedenti, il più grande già sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Roma e dell’obbligo di presentazione alla P.G. presso la Stazione di Tor San Lorenzo, per analoghi fatti e una cittadina romena di 19 anni, residente a Lavinio, tutti con l’accusa di furto pluriaggravato in concorso, mentre sono stati denunciati per il concorso con i 3 arrestati, una romena di 47 anni, pluripregiudicata di Tor San Lorenzo ed un altro cittadino romeno di 27 anni, incensurato di Ardea.
Il militare, nel transitare in via Prenestina, ha notato la presenza dell’auto, a lui nota perché utilizzata di recente per la commissione di furti in danno di esercizi commerciali nel quartiere. A quel punto, dopo aver avvisato i colleghi in caserma e chiesto il loro intervento, il Carabiniere, a distanza, ha iniziato un servizio di osservazione e pedinamento. Nel frattempo anche la centrale operativa del Gruppo di Roma informata dell’attività in corso, ha attivato e coordinato l’intervento di altre pattuglie presenti nel territorio al fine di convergere a supporto dei militari. L’auto dei ladri è stata poi raggiunta e bloccata sul Grande Raccordo Anulare all’altezza dello svincolo della Tuscolana.
All’interno del mezzo è stata rinvenuta merce di vario genere, che era stata poco prima rubata presso un esercizio commerciale, per un valore commerciale di circa 500 euro. Dalla successiva visione delle telecamere interne del negozio, è stato possibile ricostruire l’intera dinamica dell’evento e quindi arrestare i 3 cittadini romeni e di denunciare gli altri 2 connazionali. I Carabinieri stanno ora svolgendo ulteriori indagini al fine di accertare la responsabilità dei fermati in ordine ad altri eventi verificatisi nei gironi scorsi.
Gli arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa della celebrazione del rito direttissimo mentre, gli altri due complici dopo la denuncia sono stati rilasciati.