Beve e mangia a sbafo con la carta di credito non sua e, una volta scoperto, si accanisce contro la proprietaria ed un passante: arrestato dalla Polizia di Stato per rapina impropria
Alle ore 00:42 odierne la sala operativa della Questura di Rimini riceveva la segnalazione di una ragazza che riferiva ai poliziotti che qualcuno stava usando la sua carta di credito in alcuni bar del centro, in zona “Cantinette”.
Giunti immediatamente sul posto, i poliziotti notavano due ragazzi che stavano litigando violentemente.
Messa in sicurezza la situazione, gli agenti hanno cercato di comprendere la dinamica di quanto accaduto appurando che, poco prima, la richiedente aveva ricevuto sul proprio telefono cellulare una notifica che la avvisava che era stata effettuata una transazione economica in un locale del centro con la sua carta di credito.
Solo in quel momento la giovane si accorgeva che le mancava l’intero portafoglio. Giunta all’interno del locale che le era stato segnalato nel messaggio come il luogo in cui era avvenuto il pagamento, le veniva indicato un giovane, successivamente identificato come A.L., trentunenne cosentino, che se ne stava tranquillamente appoggiato al bancone a consumare una bevanda.
Messo di fronte all’evidenza, il ragazzo, repentinamente, cercava di guadagnare la fuga dalla porta d’ingresso, sulla quale si era posizionato un amico dalla ragazza per impedirne la fuga.
Il giovane cosentino è stato arrestato per rapina impropria, lesioni aggravate ed indebito utilizzo di carte di pagamento.
Accertamenti ulteriori hanno consentito di appurare che il soggetto era una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, avendo già annoverato delle condanne per rapina e furto, ricettazione, sostituzione di persona e falsa attestazione a P.U, minacce, percosse ed art. 73 del D.P.R. 309/1990.
Nella mattinata odierna, dopo la convalida dell’arresto, il ragazzo è stato associato presso la casa circondariale di Rimini con provvedimento di custodia cautelare.