La misura cautelare degli arresti domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico, emessa dalla Sezione dei giudici per le indagini preliminari del Tribunale di Messina, a carico di un trentanovenne di professione camionista è stata eseguita ieri dai poliziotti delle Volanti.
L’uomo è ritenuto responsabile dei reati di tentato omicidio e porto di strumenti atti ad offendere perpetrati lo scorso novembre, presso il molo di Tremestieri, ai danni di un secondo camionista.
La ricostruzione effettuata dai poliziotti delle Volanti intervenuti e le successive indagini coordinate dalla locale Magistratura hanno permesso di stabilire che tra odierno indagato e vittima è scaturita una violenta lite a causa di un sorpasso azzardato operato dal primo e di cui l’altro chiedeva spiegazioni.
Durante la colluttazione tra i due, il trentanovenne non ha esitato ad estrarre un coltello da giardinaggio e a colpire per ben due volte l’avversario causandogli lesioni non letali solo per un caso fortuito.