Su delega della procura distrettuale di Catania la polizia di Stato ha eseguito una perquisizione nei confronti di un uomo di anni 28 anni disoccupato e residente a Catania ritenuto responsabile di divulgazione di materiale pedopornografico su Internet. L indagato a seguito della perquisizione e’ stato tratto in arresto in flagranza poiche’ deteneva sui propri dispositivi centinaia di file di pornografia minorile. L indagine del Compartimento polizia postale di Catania trae origine da una segnalazione dell organizzazione non governativa statunitense National centre for missing exploited children NCMEC al Centro nazionale di contrasto della pedopornografia online Cncpo del Servizio Polizia Postale di Roma che ha prontamente trasmesso la nota per gli approfondimenti investigativi alla Polizia di Catania. La segnalazione indicava il profilo di un presunto italiano che su un blog straniero aveva pubblicato diverse immagini di pornografia minorile. Le investigazioni informatiche della polizia hanno consentito di identificare il soggetto un disoccupato residente a Catania nei confronti del quale la Procura ha emesso un immediato decreto di perquisizione nel quale sono stati sequestrati diversi smartphone. Nel corso della perquisizione informatica e’ emersa la detenzione di centinaia di file video e immagini di pornografia minorile anche con vittime in eta’ infantile e pertanto la Polizia ha proceduto all arresto del soggetto in flagranza di reato. Il pubblico ministero ha chiesto ed ottenuto la convalida del provvedimento dal gip del tribunale di Catania che ha disposto gli arresti domiciliari. Il materiale sequestrato sara’ sottoposto ad approfondite analisi da parte degli esperti della polizia postale per chiarire le modalita’ di acquisizione e tentare l identificazione delle vittime.