L’autopsia sul corpo del georgiano
Esclusa la morte per traumi. Questo il primo esito dell’autopsia conclusasi da poco sul corpo di Vakhtang Enukidze, il migrante georgiano recluso all’interno del Cpr di Gradisca, morto nei giorni scorsi all’ospedale San Giovanni di Dio in circostanze ancora da chiaire. I primi esiti degli esami, in ogni caso, parlano chiaro: la morte non è stata causata da un trauma. Lo riporta il piccolo.it
Ora si attendono i risultati degli esami tossicologici per stabilire cosa ha portato al decesso del 37enne. L’esame autoptico è stato eseguito dal dottor Carlo Moreschi alla presenza del perito di parte, il medico legale Lorenzo Cociani, per il garante dei diritti dei detenuti.