Anni passati in servizio alla Digos (e in altri reparti) che non pesano sulle valutazioni, sub-criteri e punteggi stabiliti dalla commissione solo dopo aver ricevuto le domande dei candidati, oltre ad altri indizi che fanno pensare a «un’illegittima azione amministrava»: per questo, 65 agenti — alcuni dei quali torinesi — hanno fatto ricorso al Tar del Lazio per l’annullamento di un «concorso interno». Si tratta di quello emenato il 12 aprile 2019, «per titoli per la copertura di 436 posti vice commissario del ruolo direttivo ad esaurimento della polizia di Stato».
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