I carabinieri di Vico del Gargano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Foggia nei confronti di un 66enne pregiudicato di Cagnano Varano Giuseppe Papantuono accusato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina.Il provvedimento restrittivo e’ stato notificato nel carcere di Foggia giovedi’ scorso dove l’uomo si trova detenuto dal 13 aprile dello scorso anno in attesa di giudizio ritenuto responsabile dell’omicidio volontario commesso quello stesso giorno del maresciallo maggiore Vincenzo Carlo Di Gennaro e quello tentato nei confronti del carabiniere Pasquale Casertano entrambi in servizio a Cagnano Varano.La misura cautelare e’ il primo risultato di un’indagine eseguita dal 15 dicembre 2018 al 4 aprile 2019 con l’aiuto anche di attivita’ tecniche intercettive dai carabinieri del Norm di Vico del Gargano in collaborazione proprio con la stazione del maresciallo Di Gennaro sotto le direttive della procura di Foggia che aveva consentito di accertare e documentare l’attivita’ di spaccio di cocaina posta in essere da Papantuono . Procura e carabinieri erano riusciti a provare come l’uomo apparentemente ciondolando tra un bar e l’altro in quella stessa piazza dove il 13 aprile scorso avrebbe poi vigliaccamente sparato a tradimento ai due carabinieri, rifornisse invece di cocaina diversi tossicodipendenti del paese
La procura foggiana raccolte le prove fornite dai militari compresi i sequestri di stupefacenti e denaro operati nei confronti dell’indagato aveva trasmesso al gip una ben motivata richiesta di misura cautelare e questi valutato positivamente il materiale offerto aveva emesso l’ordinanza ora eseguita .Papantuono si trova gia’ nel carcere di Foggia dal 13 aprile scorso e proprio per quella vicenda giovedi prossimo il 30 gennaio avra’ inizio il processo nei suoi confronti che dopo l’autorizzazione ottenuta dal ministero della Difesa vedra’ anche l’Arma dei carabinieri tra le parti civili.