La Digos della Questura di Padova assieme al personale della Polizia Postale di Padova ha eseguito una perquisizione disposta dalla Procura della Repubblica di Rovigo nei confronti di uomo di anni 62 della provincia rodigina indagato per il reato di furto di identita’. Le indagini svolte dalla Digos e dalla Polizia Postale hanno permesso di accertare come l’uomo utilizzasse il social network Facebook con false identita’ spacciandosi per un appartenete alla Polizia di Stato per entrare piu’ facilmente in contatto con donne adescate nella rete internet . L’attivita’ investigativa e’ partita dopo che e’ stato presentato un esposto anonimo con il quale veniva chiesto alle Forze dell’Ordine di svolgere approfondimenti sul profilo Facebook di una persona che si presentava come agente della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Padova. Il finto poliziotto nel suo account segnalava con particolare gradimento alcuni circoli privati per incontri a sfondo sessuale che dichiarava di frequentare e dove in alcuni casi aveva movimentato le serate come Dj. Nell’account erano state postate numerose immagini della Polizia di Stato utilizzate evidentemente per ingannare le proprie interlocutrici nel web . All’atto della perquisizione davanti agli uomini della Digos e della Polizia Postale l’uomo ha ammesso le proprie responsabilita’ affermando di aver rubato l’identita’ di un poliziotto per acquistare fascino nei confronti delle donne e nel contempo per superare le loro diffidenze a intrattenere relazioni personali con persone di fatto sconosciute. Sono in corso da parte degli inquirenti le analisi dei dispositivi informatici sequestrati all’uomo per ricostruire la rete di relazioni che aveva avviato nel web e quindi mettere in guardia le destinatarie di tali attenzioni