Nel processo sui falsi e sui ‘depistaggi’ compiuti tra il 2009 e il 2015 per coprire chi picchio’ in caserma Stefano Cucchi la sera del suo arresto i carabinieri Francesco Di Sano e Massimiliano Colombo Labriola continueranno ad essere presenti solo nella veste di imputati. Lo ha deciso il giudice del tribunale Giulia Cavallone che ha respinto la richiesta dei due militari dell’Arma di potersi costituire parte civile contro i superiori gerarchici i colonnelli Luciano Soligo e Francesco Cavallo anche loro sotto processo.