L’Iran ha lanciato nella notte, alle ore 1.20, decine di missili balistici contro due basi in Iraq che ospitano truppe americane.
L’attacco è stato confermato da funzionari americani e iraniani: i primi parlano di valutazione dei danni effettivi, annunciando che gli attacchi non avrebbero prodotto alcuna vittima mentre al contrario la tv di stato iraniana di morti ne avrebbe annunciati ottanta.
Al momento non risultano persone colpite tra le forze Nato.
Lo riferisce Al Arabiya, citando fonti dell’Alleanza atlantica. Nella base di Erbil sono presenti anche militari italiani che sarebbero dunque tutti illesi: il personale del contingente militare italiano si è radunato in un’area di sicurezza e gli uomini si sarebbero rifugiati in appositi bunker. Germania e Australia hanno confermato che non ci sono colpiti tra le loro truppe.
La Spagna ritira parte delle truppe dall’Iraq
La Spagna, scrive il Secolo XIX in un approfondito articolo sulla situazione iraniana, ha comunicato il ritiro della «maggior parte» delle truppe dispiegate in Iraq. Lo riferiscono i media internazionali. La decisione arriva in seguito alla «scelta della Nato di sospendere momentaneamente l’attività nel Paese».
Sostenitori delle Forze dell’Ordine