Ha azionato il freno di emergenza della metropolitana e poi ha aggredito il capostazione e gli agenti che sono intervenuti. E’ successo questa mattina: un 22enne originario del Gambia è stato arrestato dalla polizia per resistenza a pubblico ufficiale e indagato per danneggiamento aggravato. La volante è intervenuta intorno alle 10,45 nel deposito Atm di via Peppino Impastato dopo che l’uomo aveva azionato la maniglia per la frenata d’emergenza di un convoglio della metropolitana alla fermata San Donato.
Il 22enne si è scagliato contro il capostazione e ha danneggiato con un pezzo di ferro i mezzi Atm presenti nel deposito. Quando i poliziotti sono intervenuti li ha aggrediti. Per bloccarlo sono stati costretti a usare il taser, la pistola elettrica che impedisce i movimenti per qualche secondo. Il giovane non si è comunque fermato ed è riuscito a lanciare un pezzo di ferro colpendo uno dei poliziotti intervenuti. Una volta bloccato è stato poi arrestato.
Quando il gambiano ha tirato le leve d’emergenza il treno era vuoto. Era arrivato infatti al capolinea e i passeggeri erano già scesi. Il convoglio stava per andare al deposito. Il capostazione, che stava controllando non ci fossero persone a bordo, ha visto l’uomo e gli ha chiesto di scendere. Il giovane ha tirato le due leve di emergenza: quella che indica problemi al macchinista e quella per aprire le porte. E’ sceso ed è entrato in galleria, dove il capostazione lo ha seguito. Ed è qui che il 22enne lo ha aggredito con materiale trovato nel tunnel.