I Carabinieri della Compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto, in flagranza reato, per furto aggravato quattro persone del luogo.
In particolare, alle ore 14.00 circa di ieri, i predetti hanno asportato cavi in rame per l’illuminazione dell’asse attrezzato per il trasporto del carbone alla centrale termoelettrica Enel “Federico II” della località Cerano di questo capoluogo, per complessivi 1400 metri ed un peso di 3575 Kg per il controvalore di 30.000,00 euro circa. Su segnalazione del personale di vigilanza interna all’azienda, i Carabinieri hanno individuato i malviventi in un terreno agricolo attiguo alla centrale, mentre erano ancora intenti a sezionare quanto asportato poco prima mediante l’utilizzo di una grossa troncatrice a scoppio e di una cesoia. Nella circostanza, i prevenuti, raggiunti dai Carabinieri capeggiati dal Comandante della Compagnia, Magg. Stefano Giovino e dal Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile, Tenente Marco Colì si sono dati a precipitosa fuga, interrompendo l’azione delittuosa, ma sono stati bloccati dopo un breve inseguimento attraverso i campi.
La refurtiva rinvenuta, è stata recuperata e contestualmente restituita al responsabile della suddetta centrale elettrica, mentre gli attrezzi atti allo scasso sono stati sottoposti a sequestro. Gli Arrestati, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, al termine delle formalità di rito, sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.