ADNKRONOS – Sono almeno cinque in tutto forse sei le pistole utilizzate nella sparatoria in cui hanno perso la vita i due agenti della questura di Trieste . Lo apprende l’Adnkronos. In particolare sono due le semiautomatiche impugnate dal killer che e’ riuscito a sottrarre le armi alle due vittime – gli agenti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta – cosi’ come emerge dai racconti dei testimoni e dalle immagini dalle telecamere interne agli uffici di via Tor Bandena. Una Beretta sarebbe stata utilizzata da un poliziotto del corpo di guardia presente nell’atrio della questura altre due o forse tre dagli agenti della squadra Mobile intervenuti all’esterno della questura riferisce una fonte. E proprio dalla pistola impugnata da uno di loro che e’ partito il proiettile che ha ferito all’inguine Alejandro Augusto Stephan Meran arrestato per il duplice omicidio