I carabinieri della Compagnia di Sala Consilina diretti dal Capitano Davide Acquaviva, hanno arrestato in flagranza di reato un 28enne pregiudicato del posto per il tentato omicidio del proprio padre disabile convivente 61enne nonché per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Nella serata di ieri, è arrivata da Teggiano una richiesta di urgente aiuto al NUE 112 da parte di una donna la quale riferiva alla Centrale Operativa della Compagnia di Sala Consilina che il proprio fratello era armato ed in stato di alterazione psicofisica.
Il giovane, infatti, a seguito di un litigio scaturito per futili motivi con il proprio genitore, impugnando una roncola affilata – con lama di circa 45 cm – aveva tentato di colpire al capo il proprio genitore, affetto da seria disabilità poiché gravemente ipovedente. Durante l’azione , immediatamente localizzata l’abitazione, giungeva sul posto una gazzella con due militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Sala Consilina, che riuscivano a disarmare il giovane e scongiurare una più grave azione, mettendo in salvo l’anziano, sua moglie e gli altri due figli. Nel corso della colluttazione per disarmare il giovane, un carabiniere riportava lievi lesioni ad alla mano sinistra.
L’arma del delitto è stata sottoposta a sequestro ed al giovane, condotto presso il carcere di Potenza, veniva contestata l’aggravante di aver tentato l’omicidio di una persona disabile, oltre ai delitti di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.